Maculopatia

Degenerazione maculare e maculopatia degenerativa senile | Studio VIchi

La Maculopatia è la degenerazione maculare una patologia che colpisce la zona centrale della retina, detta macula.

È una malattia progressiva che costituisce una causa molto frequente di riduzione e perdita della visione centrale.

Possiamo paragonare il nostro occhio ad una macchina fotografica, e riconoscere alcune parti come la cornea e il cristallino come se fossero l’obiettivo, deputato ad una corretta messa a fuoco; la retina sarebbe la pellicola della macchina fotografica.

La retina non è uguale in tutta la sua estensione: si può infatti individuare una zona centrale, la macula, in cui la capacità di discriminazione dell’immagine (acuità visiva) è molto elevata ed un’area periferica, in cui la capacità di discriminazione è molto bassa.

Facciamo un altro esempio: durante la lettura di un giornale si ha la percezione dell’intero foglio (grazie alla retina periferica) ma si può leggere distintamente solo ciò che si fissa con la retina centrale.

La malattia ha un andamento progressivo che va ad aggravarsi.

La forma secca (non essudativa) è il tipo più comune di maculopatia degenerativa senile: in genere provoca una modesta riduzione visiva ed è dovuta ad una lenta e progressiva atrofia del tessuto retinico.

Più rara ma più grave è invece la forma essudativa.

Nuovi vasi, particolarmente fragili, si rompono e danno luogo a perdita di siero e sangue oppure, alterando il tessuto circostante, provocano fenomeni di cicatrizzazione e distruggono la macula.

La visione diviene così distorta ed annebbiata fino ad una drastica riduzione della visione centrale.

I sintomi principali della maculopatia sono:
Riduzione della acuità visiva centrale con permanenza di quella periferica, distorsione delle immagini per cui, ad esempio, una riga non appare più dritta, alterazione della percezione dei colori
che appaiono sbiaditi o deboli, presenza di un’area del campo visivo vicino o comprendente il punto di fissazione in cui la visione non è distinta.

Un esame molto semplice per individuare la patologia in uno stato precoce è il test di Amsler.

Guardando un foglio di carta quadrettato con opportuna correzione ottica, se fissando il punto situato al centro del foglio si osserva una distorsione (metamorfopsia) o una interruzione delle righe vuol dire che esiste un problema alla retina centrale.

La terapia fotodinamica, le iniezioni intravitreali di triamcinolone o di farmaci anti-angiogenetici sono i trattamenti disponibili oggi sul mercato, che possono essere somministrati come monoterapia oppure in combinazione.

I risultati sono tuttavia ancora modesti, è importante diagnosticarla in tempo per rallentarne sintomi e manifestazioni.

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